Skip to content
Siemens Elettrodomestici
Login/ Registrazione

Come pulire la cappa della cucina: trucchi e consigli per tutte le tipologie

Cappa aspirante

Come pulire la cappa della cucina: trucchi e consigli per tutte le tipologie

La cappa della cucina è un elettrodomestico di cui si fa un uso quotidiano. Ecco alcuni trucchi e consigli per mantenerla sempre pulita ed efficiente

La cappa aspirante è un elettrodomestico indispensabile in cucina. Non solo perché elimina gli odori di cibo, impedendogli di propagarsi in tutta la casa, ma anche perché aiuta a mantenere l’aria pulita e a ridurre l’umidità.

Perché la cappa possa svolgere il suo lavoro in maniera efficace ed evitare la proliferazione di germi e batteri al suo interno, è importante che sia le parti esterne, sia tutti gli elementi che si trovano all’interno della cappa vengano puliti periodicamente.

Abbiamo preparato una guida con tanti utili consigli e i metodi più efficaci per pulire in modo accurato la tua cappa aspirante, così da garantirti sempre la massima efficienza.

Cappa cucina pulita

Manutenzione della cappa della cucina, cosa sapere

La cappa viene solitamente posizionata appena sopra il piano cottura e la sua funzione è quella di aspirare i vapori e gli odori che si formano durante la cottura dei cibi così da mantenere più pulita e salubre l’aria della cucina ed evitare che all’intero dell’abitazione si crei un’eccessiva umidità.

Eseguire una corretta manutenzione della cappa è utile non solo perché essa possa continuare a lavorare in maniera efficiente, ma anche per evitare guasti causati da depositi di grasso e sporco.

La manutenzione della cappa consiste nella pulizia delle parti esterne ed interne e nella periodica sostituzione dei filtri antigrasso e anti-odore.

La frequenza della pulizia della cappa dipende soprattutto da quanto si cucina.

In generale, la pulizia delle parti esterne andrebbe eseguita almeno ogni una o due settimane e tutte le volte che si frigge o si cucinano alimenti particolarmente grassi e unti. Se necessario anche quotidianamente.

La pulizia delle parti interne dovrebbe essere eseguita almeno una volta al mese o una volta ogni due mesi; tutto dipende da quanto viene utilizzata.

È del tutto inutile, invece, evitare di accendere la cappa per non sporcarla: il grasso e lo sporco si depositerebbero in ogni caso sia sulla superficie interna, sia sulla superficie esterna. In più, l’odore del cibo cucinato si spargerebbe per la casa e nell’ambiente si creerebbe una maggiore umidità.

Come pulire la cappa della cucina

Iniziamo a vedere come pulire le parti esterne della cappa. Esistono diversi modi per eseguire questa operazione, che andrebbe ripetuta almeno ogni una /due settimane: tutto dipende dal materiale con cui è realizzata.

Prodotti per pulizia cappa cucina

Pulire la cappa in acciaio inox

Per eseguire la pulizia periodica della cappa in acciaio inox, se lo sporco non è eccessivo, si deve per prima cosa procedere a eliminare polvere ed eventuali residui poco resistenti con un panno in microfibra inumidito con acqua e del sapone neutro.

Se sono presenti incrostazioni di grasso più difficili da eliminare, è possibile utilizzare una soluzione di aceto e bicarbonato, per sgrassare l’acciaio.

Ricordate di non utilizzare mai prodotti troppo acidi e spugne abrasive, che potrebbero rovinarlo. Se ci sono residui particolarmente ostinati, potete sempre utilizzare un prodotto sgrassante specifico per la cura dell’acciaio. Non utilizzare detergenti contenenti cloro!

Dopo aver lavato le parti in acciaio della cappa, asciugatele accuratamente con un panno morbido, per evitare la formazione di antiestetici aloni.

Per eseguire la pulizia periodica della cappa in acciaio inox, se lo sporco non è eccessivo, si deve per prima cosa procedere a eliminare polvere ed eventuali residui poco resistenti con un panno in microfibra inumidito con acqua e del sapone neutro.

Se sono presenti incrostazioni di grasso più difficili da eliminare, è possibile utilizzare una soluzione di aceto e bicarbonato, per sgrassare l’acciaio.

Ricordarsi di non utilizzare mai prodotti troppo acidi e spugne abrasive, che potrebbero rovinarlo. Se ci sono residui particolarmente ostinati, è bene utilizzare un prodotto sgrassante specifico per la cura dell’acciaio. E non utilizzare detergenti contenenti cloro!

Come pulire la cappa in acciaio senza aloni

Per pulire al meglio le parti in acciaio inox della cappa ed evitare che rimangano delle tracce lasciate dalla spugna, ricorda sempre di pulirla seguendo il verso della spazzolatura.

Dopo averle lavate, è importante fare attenzione anche al risciacquo e all’asciugatura, per evitare la formazione di antiestetici aloni: risciacquale sempre seguendo il verso della spazzolatura, poi, con un panno morbido, asciuga accuratamente la superficie, così da evitare che rimanga umida e, asciugando all’aria, resti macchiata.

Bicarbonato e limone

Pulire la cappa in vetro temperato

Nel caso in cui le parti esterne della cappa siano realizzate in vetro temperato, puoi utilizzare lo stesso metodo impiegato per la pulizia della cappa in acciaio. Se lo sporco è leggero, quindi, basterà inumidire un panno con una soluzione di acqua e sapone neutro e usarlo per eliminarlo.

Se, invece, lo sporco è più ostinato, puoi preparare una soluzione con un litro d’acqua, un cucchiaio di aceto e un cucchiaio di succo di limone e, dopo averla messa in uno spruzzino, utilizzarla, insieme ad una spugna morbida, per eseguire una pulizia più approfondita.

Anche nel caso del vetro temperato, se ci si trova ad affrontare delle macchie di grasso o di olio particolarmente ostinate, si può utilizzare uno sgrassatore specifico ottenibile tramite i centri di assistenza autorizzati.

Dopo aver eliminato tutto lo sporco, risciacquare con cura la cappa e asciugatela con un panno umido.

Cappa a soffitto

Pulire le parti in legno della cappa

Può capitare che alcune parti della cappa siano rivestite con pannelli di legno della stessa tonalità della cucina. Anche in questo caso, per mantenerle pulite e sgrassate, occorre utilizzare prodotti non abrasivi.

Ad esempio, si può impiegare una soluzione preparata con mezzo litro d’acqua calda, 5 gocce di detersivo per piatti e un bicchiere di aceto bianco.

Versa la soluzione in uno spruzzino oppure immergici direttamente il panno in microfibra, e usala per pulire e igienizzare accuratamente tutte le parti in legno della cappa. Dopodiché risciacqua con cura, sempre servendoti del panno in microfibra, e asciuga bene le superfici con un panno morbido asciutto.

Soluzione detergente sapone e bicarbonato

Come pulire la cappa della cucina con il bicarbonato

Il bicarbonato è un utile alleato per la pulizia della cappa, grazie al suo alto potere sgrassante. Ci sono due modi per utilizzarlo.

Il primo consiste nel far bollire una pentola con abbondante acqua. Quando l’acqua è calda, aggiungere mezza tazza di bicarbonato; dopodiché, immergere i filtri al suo interno per sgrassarli, lasciandoli in ammollo per almeno 15 minuti.

Il secondo modo di utilizzare il bicarbonato consiste nel preparare una sorta di crema a base di bicarbonato e detersivo per i piatti, da utilizzare come una sorta di crema abrasiva molto delicata per pulire le griglie e altre parti esterne e i filtri lavabili.

Griglie cappa in lavastoviglie

Come pulire le griglie della cappa da cucina

Nella parte sottostante della cappa, quella rivolta verso i fornelli, sono presenti una o più griglie, che hanno la funzione di proteggere le componenti interne della cappa, come i filtri antigrasso. Per mantenere la cappa pulita ed efficiente, è importante lavare sia la superficie esterna della griglia, sia la superficie interna.

Per pulire le parti esterne delle griglie (filtri), è sufficiente effettuare una pulizia veloce almeno una volta a settimana.

Questa operazione può essere fatta utilizzando un panno in microfibra inumidito con del sapone per i piatti, oppure con l’aceto o, ancora, con il bicarbonato.

Se dovesse esserci dello sporco ostinato, è possibile utilizzare un prodotto sgrassante specifico. Dopo aver rimosso tutto lo sporco, risciacqua bene e asciuga la parte esterna delle griglie con un panno pulito. Se, prima di iniziare la pulizia della griglia, ti accorgi della presenza di macchie di unto che potrebbero venire via con difficoltà, metti a bollire sul fuoco una soluzione di acqua e aceto, che ammorbidirà le incrostazioni e renderà più facile rimuoverle, oltre ad eliminare i cattivi odori.

Periodicamente, è necessario eseguire una pulizia più approfondita delle griglie, smontandole e lavando anche le parti interne.

Solitamente, togliere le griglie non è un’operazione complicata: possono essere fissate nella loro posizione con degli appositi ganci o con delle viti. Basterà leggere le istruzioni d’uso per capire come fare.

Dopo averle smontate, immergi le griglie in acqua calda saponata o in una soluzione fatta con acqua, aceto e bicarbonato. Lavale, poi risciacquale con cura e asciugale attentamente, prima di rimontarle.

Le moderne cappe aspiranti prevedono griglie/filtri facilmente amovibili e lavabili in lavastoviglie. Per essere certi che sia possibile farlo, consigliamo di fare riferimento al manuale d’uso.

Filtri carboni attivi

Come pulire il filtro della cappa

Mantenere pulito il filtro della cappa è fondamentale non solo per garantire il suo corretto funzionamento, ma anche per assicurarsi che non venga mai meno l’igiene dell’aria che si respira in casa.

A seconda del tipo di cappa che si possiede (cappa aspirante o cappa filtrante), al suo interno sono presenti uno o più filtri che devono essere periodicamente lavati o sostituiti.

Solitamente, le cappe aspiranti sono dotate di un filtro antigrasso in acciaio inox o in alluminio, che è possibile lavare a mano o in lavastoviglie.

Per lavare il filtro antigrasso a mano, si può utilizzare una soluzione a base di acqua calda e detersivo per i piatti, oppure lo si può immergere nell’acqua bollente e bicarbonato.

Le cappe che svolgono una funzione filtrante, cioè quelle che non sono collegate a un camino che espelle i fumi, ma rimettono in circolo l’aria dopo averla purificata, sono dotate anche di un filtro ai carboni attivi, che non è lavabile ma deve essere sostituito periodicamente (6-12 mesi).

Filtri rigenerabili in forno

Alcuni modelli di recente produzione prevedono invece dei filtri a carboni attivi che possono essere rigenerati in forno.

Filtri cappa Siemens

Le cappe Siemens, inoltre, possono essere dotate di speciali filtri a carboni attivi che, oltre a rimuovere gli odori, rimuovono dall’aria anche le particelle di pollini. L’aggiunta di un film, posto sulla superficie del filtro stesso, pulisce l’aria della cucina in profondità e aiuta anche chi soffre di allergie.

Come pulire la cappa all’interno

Quando si pulisce la cappa, oltre a estrarre i filtri, si deve anche controllare che all’interno non vi siano tracce di sporco e grasso. Nel caso siano presenti, è importante pulire queste zone, limitandosi a quelle accessibili.

Per la pulizia delle parti interne, serviti di un panno morbido bagnato con acqua tiepida. Se lo sporco dovesse essere particolarmente resistente, puoi utilizzare uno dei prodotti specifici ideati da Siemens per la pulizia delle cappe. Se utilizzi un detergente, ricorda di risciacquare bene le zone che hai pulito.

Mentre esegui questa operazione, ricordati di indossare dei guanti, perché alcuni componenti metallici che si trovano nella parte interna della cappa potrebbero causare piccole lesioni.

Pulire la cappa con il vapore

Come pulire la cappa con il vapore

Un metodo semplice ma efficace per rendere più facile la rimozione del grasso dalle parti interne della cappa è utilizzare il vapore.

Metti sui fornelli una pentola riempita di acqua per più della metà, alla quale avrai aggiunto mezzo bicchiere d’aceto. Quando inizia a formarsi il vapore, accendi la cappa alla potenza più bassa e lasciala in funzione per circa 5-10 minuti, così che il vapore abbia il tempo di agire. In questo modo, il vapore ammorbidirà i depositi di grasso e sarà più facile rimuoverli.

Ricorda, però, di non utilizzare i pulitori a vapore sulle parti interne ed esterne della cappa, perché potresti rovinarle.

Pulire la cappa integrata nel piano cottura

Come pulire la cappa integrata nel piano cottura

Oggi esistono diversi modelli di cappa integrata nel piano cottura che hanno caratteristiche uguali a quelle delle cappe a soffitto o a parete ma hanno un design piuttosto diverso e sono dotate di alcuni elementi in più rispetto agli altri modelli.

Oltre ad avere il filtro antigrasso e il filtro anti-odore, infatti, queste cappe possono essere dotate anche di un filtro antirumore che, come il filtro anti-odore, deve essere sostituito periodicamente.

Il filtro antigrasso, invece, si può lavare a mano o in lavastoviglie, seguendo le indicazioni contenute nel libretto di istruzioni.

È importante ricordare di pulire periodicamente anche il serbatoio di raccolta di liquidi e oggetti che possono penetrare nella cappa. Operazione, questa, che deve essere eseguita quando il piano cottura e la cappa si sono completamente raffreddati. Dopo averlo smontato, lo si deve svitare e lavare sotto l’acqua corrente, quindi asciugato e rimontato.

Prima di eseguire qualsiasi operazione di pulizia della cappa integrata nel piano cottura, è importante ricordarsi di attivare il blocco del display, per evitare di attivare accidentalmente qualche comando.